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Pubblicato il bando rivolto a alle micro e piccole imprese attive e operanti da almeno due anni nel settore dell’artigianato e finalizzato a sostenere programmi di spesa per la competitività delle imprese artigiane favorendo l’introduzione di soluzioni innovative di processo e/o prodotto, migliorando le strategie commerciali e le relazioni con la clientela e rafforzando i sistemi di gestione. Dal 16 gennaio 2020 sarà possibile iniziare la registrazione e dal 3 febbraio 2020 sarà possibile presentare domanda no alle ore 13.00 del 4 marzo 2020.
SVILUPPO CAMPANIA SPA ha pubblicato l'”Avviso pubblico per aiuti alle micro e piccole imprese artigiane”. L’ammontare complessivo delle risorse disponibili è pari a 10 Milioni di Euro provenienti dal Fondo PMI e dal Fondo Jeremie.
L’avviso è finalizzato a sostenere programmi di spesa per la competitività delle imprese artigiane favorendo l’introduzione di soluzioni innovative di processo e/o prodotto, migliorando le strategie commerciali e le relazioni con la clientela e rafforzando i sistemi di gestione.
I contenuti essenziali dell’intervento attivato sono di seguito sintetizzati:
Soggetti beneficiari | Possono presentare domanda di agevolazione le Micro e Piccole imprese Artigiane che:
· abbiano unità oggetto dell’intervento nella Regione Campania (requisito in possesso al momento della richiesta del I° SAL); · siano attive ed operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’Avviso; · risultino iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese istituita presso la CCIAA territorialmente competente alla data di pubblicazione dell’Avviso |
Iniziative ammissibili | I programmi di spesa devono essere finalizzati all’ammodernamento, allo sviluppo di lavorazioni innovative, alla riqualificazione e ampliamento dell’attività artigianale, anche con l’apertura di un nuovo esercizio.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento anche in chiave di tecnologia di industria 4.0: a) sviluppo di lavorazioni con utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali; b) sviluppo di nuove applicazioni di prodotto e design; c) innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TLC, adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione; adozione di nuove soluzioni cloud computing (ad esempio impianti ed attrezzature per la realizzazione di reti tecnologiche per intranet/internet/extranet, sistemi hardware e software, sistemi esecurity, programmi informatici, ecc.); d) implementazione di azioni di marketing che comportano significativi cambiamenti alla promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce (ad es. product placement, product promotion, ecc.); e) miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissione/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto (ad es: installazione di impianti ed apparecchiature anti inquinamento, impianti, macchinari ed attrezzature finalizzate all’introduzione di ecoinnovazione di prodotto, a favorire l’efficienza ed il risparmio energetico, impianti e macchinari finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.); f) miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. |
Spese ammissibili | Le spese ammissibili sono relative:
1. impianti (generici e specifici), macchinari, attrezzature; 2. programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività dal programma con la relativa formazione specialistica nel limite del 30% del totale del programma di spesa; 3. servizi specialistici in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale, nel limite del 5% del totale del programma di spesa; 4. spese relative alla ristrutturazione della sede operativa (in misura non superiore al 30% del programma di spesa) e installazione di impianti, strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività di impresa; nel caso di locali non di proprietà sarà necessario la presentazione di un contratto di locazione che giustifichi le spese di ristrutturazione; 5. spese relative al capitale circolante, inerente all’attività d’impresa, nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati. Le spese relative ad interessi passivi su finanziamento bancario sono riconosciute fino ad un massimo di 5 anni. Le spese ammissibili si intendono al netto dell’IVA. Con riferimento alle spese sopra indicate si applicano i seguenti limiti, divieti e condizioni: · macchinari, attrezzature e programmi informatici devono essere nuovi di fabbrica, mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore). Il programma di spesa deve essere realizzato entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione. È ammessa una proroga di soli 3 mesi. Si specifica che la data di “avvio” è quella relativa alla data del primo ordinativo dei beni da acquistare riferito al programma di spesa. Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00 € ed un importo massimo di 50.000,00 €. |
Entità dell’aiuto | Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa, fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro. |
Iter istruttorio | La procedura di selezione delle domande di agevolazione prevista è a “sportello valutativo”.
Saranno considerate presentate contemporaneamente tutte le domande di partecipazione pervenute e firmate all’interno di un arco temporale di 20 minuti a partire dagli orari di apertura della procedura informatica. Nel caso in cui le risorse finanziarie non consentano l’accoglimento integrale delle domande con lo stesso ordine cronologico queste sono ammesse all’istruttoria e finanziate in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie. |
Erogazione | L’erogazione delle agevolazioni avviene a richiesta del proponente per un massimo di due SAL:
· il primo, pari al 50% del contributo a fondo perduto, dopo la realizzazione del 50% del programma di spesa complessivo; · il secondo, a saldo, alla realizzazione dell’intero investimento e previo controlli in loco. L’erogazione avviene su fatture quietanzate oppure con presentazione fatture previa apertura di conto corrente vincolato da parte dell’impresa beneficiaria. |
Dal 10 gennaio 2020 sarà resa disponibile sui siti della Regione Campania e di Sviluppo Campania spa la modulistica per la presentazione delle istanze.
Dal 16 gennaio 2020 sarà possibile iniziare la registrazione nel sistema e la successiva compilazione della modulistica.
Dalle ore 13.00 del 3 febbraio 2020 sarà possibile presentare domanda fino alle ore 13.00 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo 2020 potrà essere anticipato alla data in cui saranno presentate richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria disponibile, dandone informativa sul sito di Sviluppo Campania e della Regione Campania.