Nella Legge di Bilancio 2020 trovano posto anche i fondi per il sostegno all’internazionalizzazione del tessuto produttivo italiano. La Manovra, infatti, prevede anche per il prossimo biennio il rifinanziamento del Piano per la promozione del Made in Italy.
> Manovra 2020: cosa prevede il testo all’esame del Senato
Ammontano a oltre 85 milioni di euro i fondi che il Governo ha destinato al sostegno delle esportazioni italiane e alle attività per l’attrazione degli investimenti esteri, nel prossimo biennio 2020-2021.
Le risorse saranno infatti impiegate per potenziare il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy, previsto dal DL 133-2014.
Più nello specifico, nel 2020 il sistema produttivo italiano che guarda all’estero potrà contare su oltre 44,8 milioni di euro. La restante parte (40 milioni) sarà invece impiegata nel 2021.
> Export Italia: Presentato il nuovo rapporto ICE-ISTAT
Resta per ora invariato il set di azioni a sostegno dell’internazionalizzazione e dell’attrazione di FDI (Foreign direct investments) che sarà spesato con le nuove poste di bilancio.
I fondi, infatti, saranno utilizzati per la realizzazione delle seguenti categorie di attività:
> Export: le iniziative ICE per il sistema moda e arredo
La Manovra 2020 fa anche i conti con il passaggio delle deleghe sull’internazionalizzazione dal Ministero dello sviluppo economico (MISE) alla Farnesina, approvato dal Consiglio dei Ministri a settembre 2019.
> Internazionalizzazione: le competenze passano agli Esteri
Fortemente voluto dal Ministro Di Maio, il passaggio – che mira ad ottimizzare la proiezione del Sistema Italia all’estero – comporta, però, una serie di spese volte a rendere completamente operativa la struttura della Farnesina per le nuove attività.
A tal fine, quindi, la Legge di bilancio 2020 prevede anche lo stanziamento di oltre 13 milioni di euro per le spese legate al personale, a cui si sommano 500mila euro per le iniziative di formazione.
Alle nuove risorse stanziate per il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy gestito dall’ICE si sommano, sotto alcuni punti di vista, quelle previste dal Fondo per lo sviluppo del Made in Italy in capo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF).
Si tratta di quasi 20 milioni di euro (15 milioni per il 2020 e 14,5 milioni per il 2021) destinati a sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle filiere.
Per avere maggiori informazioni sui criteri e sulle modalità di riparto del Fondo bisogna attendere ancora alcuni mesi. Queste specifiche, infatti, saranno stabilite con un successivo decreto del Ministro dell’Agricoltura che sarà emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di bilancio.
> Manovra: agricoltura, aiuti per under 40 e imprese femminili
A completamento della proiezione internazionale del Sistema Italia c’è anche la partecipazione del nostro Paese alle varie banche multilaterali.
Strumento forse ancora troppo poco conosciuto da parte delle imprese che vogliono operare sui mercati esteri, la partecipazione dell’Italia alle istituzioni finanziarie internazionali rappresenta, invece, un’interessante opportunità di internazionalizzazione sui generis.
La presenza, infatti, dello Stato italiano in diverse organizzazioni multilaterali costituisce, per le imprese, un canale di operatività all’estero tramite, ad esempio, la partecipazione alle gare d’appalto promosse da questi organismi.
Nello specifico la Manovra 2020 ha previsto lo stanziamento di fondi per: